giovedì 9 settembre 2010

Trecento kilometri su un rigido....

Cosa succede se un motociclista abituato ad avere sotto il sedere sospensioni possibilmente fabbricate in svezia lo mettiamo alla guida di un rigido HD wishbone con un bel motore Panhead del '56, forcella springer e freni ( che parolona) a tamburo????

Domenica al ritorno da Rivanazzano sono tornato il sella alla moto del Baster...........che avventura!
Già la semplice messa in moto è una scommessa, con decine di curiosi che appena alla terza scalciata andata a vuoto ti circondano guardandoti con l'occhio esperto di chi saprebbe SICURAMENTE come fare a metterla in moto al volo........

Poi vabbè, ti si apre un'altro mondo, una dimensione parallela dove velocità e fretta non appaiono nel vocabolario. Ogni piccola manciata di gas è un'orgasmo sonoro ed il solo trotterellare a 60kmh ti riempie di gioia e di adrenalina..............questa moto è viagra per l'anima!!!!!!!!!!!

Il resto dei difetti vanno in secondo piano: scomoda, pericolosa, lenta...chi più ne ha più ne metta: ma anche se dopo 300km sono arrivato a casa manco tornassi da Capo Nord avevo un bel sorriso ebete in viso ed ero veramente contento di aver fatto questo piccolo viaggio assieme all'amico Triluc, anche lui in sella alla sua HD Dyna. Unico vero appunto sulla moto sono i freni: non è possibile viaggiare in queste condizioni sempre a rischio caduta....basta un cretino che non rispetti una precedenza e sei per terra....capisco l'estetica ma la sicurezza DEVE stare davanti a tutto...e lo dice uno che di boccate per strada ne ha prese tante!

Perla del viaggio il camionista dell'est che ha voluto fare la foto ricordo...............con il Dyna di Luca.
Al Baster saranno fischiate le orecchie!!!!!

2 commenti:

tequila ha detto...

MA DAI CHE SONO 20 ANNI CHE VIVI SULLA STRADA!

baster ha detto...

che dire...hai descritto perfettamente tutto quanto in positivo ed in negativo...!